Il campionato di calcio italiano non finisce di stupire, in negativo, neanche a pochi giorni dalla chiusura del sipario. Le istantanee che la penultima giornata ha consegnato agli archivi sono inguardabili, una addirittura tragica. Conviene cominciare da quella.
Al Tardini si gioca Parma-Vicenza, ma il Tardini è uno stadio italiano e questo dovrebbe bastare a sconsigliarne l’utilizzo. Balaustre basse, steward assenti, un crepaccio senza alcuna rete di protezione tra i settori: un vuoto in cui precipita Eugenio Bortolon, tifoso vicentino di soli 19 anni. Una vita spezzata che lista a lutto la promozione del Parma, che avviene regolarmente perché il calcio italiano non si può fermare. Mai. Continua a leggere →